| Funzione CAS (Call Annunciation System) |
La funzione CAS permette la gestione di una coda di massimo 39 apparecchi chiamanti verso un massimo di 3 apparecchi principali (Operatore CAS).
Tipicamente, la funzione CAS è utilizzata in tutte le applicazioni di sorveglianza dove un centro di controllo è preposto alla gestione delle chiamate di emergenza e/o di richiesta di informazioni, provenienti dai vari apparecchi installati sul campo (ad esempio, aree di parcheggio, ingressi/uscite, informazioni al pubblico, ascensori, ecc.).
Gli utenti periferici utilizzano normalmente apparecchi ad un solo tasto di chiamata (FAB731A, FAB731AF) mentre l’apparecchio dell’operatore centrale CAS è di tipo “principale” (FAA711 - FAA702 - FAA703 - FAA704 - FAA705).
Gli utenti periferici possono anche utilizzare apparecchi di tipo “principale” ed in questo caso devono premere il tasto “9”.
La funzione CAS deve essere programmata in ciascun apparecchio. Di fatto, in un unico sistema PROF700 è possibile programmare la funzione CAS per alcuni apparecchi e mantenere la normale funzione standard di selezione per altri apparecchi.
Ciascun apparecchio programmato per effettuare chiamate CAS può richiedere il collegamento con il proprio operatore, utilizzando uno dei seguenti modi:
premendo il pulsante dell’apparecchio FAB731 oppure il pulsante “9” di un apparecchio dotato di tastiera;
attivando la funzione di “ingresso remoto”, cioè con la chiusura di un contatto esterno (allarme automatico proveniente da sistemi esterni al sistema PROF700);
attivando il dispositivo addizionale FDP996, da installarsi all’interno degli apparecchi FAB731, per la rilevazione di picchi di rumore (ad esempio grida di soccorso).
Il dispositivo FDP996, quando rileva il picco di rumore, attiva automaticamente la chiusura di un contatto che simula la pressione del pulsante di chiamata dell’apparecchio FAB731. Grazie a questa funzione, l’utente non deve necessariamente premere il tasto di chiamata posto sull’apparecchio ma è sufficiente un suo grido perché sia attivata la chiamata verso il centro di sorveglianza (funzione anti-aggressione).
Indipendentemente dal modo utilizzato per attivare la chiamata verso il centro di sorveglianza, l’apparecchio principale CAS riceve un segnale di chiamata e contemporaneamente il proprio LED lampeggia con colore verde. In alternativa, quando è programmata anche la funzione “Distribuzione Canale Audio Addizionale”, l’apparecchio dell’operatore di sorveglianza riceve il messaggio programmato (ad esempio, “attenzione, chiamata di emergenza”).
Contemporaneamente l’apparecchio principale attiva anche la propria uscita digitale, che può essere utilizzata per azionare un relè esterno per l’accensione di dispositivi addizionali (lampade, suonerie, ecc.).
Inoltre, sul display di ciascun apparecchio principale (programmato con funzione CAS), sono visualizzate le seguenti informazioni:
numero di utenza del primo apparecchio chiamante,
numero della coda (possono essere programmati utenti in più code di chiamata),
numero di apparecchi che sono in attesa nella stessa coda.
L’operatore può evadere le chiamate in coda seguendo il criterio (primo chiamante, primo evaso) oppure può attivare la funzione di scelta (“scroll”) utilizzando il display per scegliere il numero di utenza che vuole evadere per primo.
Quando un operatore principale accetta la chiamata, il LED del proprio apparecchio cambia stato: da verde lampeggiante (chiamata in attesa) passa a verde fisso (chiamata accettata). Il sistema attiva la comunicazione tra apparecchio chiamante ed apparecchio principale; la conversazione è gestita dall’operatore tramite il tasto “T”, per garantire la massima intelligibilità della voce anche in presenza di forte rumore ambiente e/o di panico da parte del chiamante che lo porta inevitabilmente a gridare.
Inoltre, la funzione CAS risolve ulteriori applicazioni particolari nel campo della sorveglianza e sicurezza. Ad esempio, in ambito carcerario, dove sono richieste funzioni particolari, il sistema PROF700 con la funzione CAS consente all’operatore di sorveglianza l’uso di funzioni particolari:
Attivare l’ascolto in un apparecchio derivato senza che sia attivata alcuna segnalazione all’apparecchio installato nella cella.
Collegare un determinato apparecchio di cella ad una sorgente audio esterna al sistema PROF700 (ad esempio, diffusione musicale, notiziari, ecc.) scegliendo anche il volume di diffusione.
Attivare la funzione “non disturbare” nel caso in cui il carcerato abusi del proprio tasto di chiamata. Anche se il carcerato continua ad attivare il tasto di chiamata, questa non è inviata al centro di sorveglianza se non una volta ogni 15 minuti.
Attivare un collegamento audio tra due apparecchi installati nelle celle, ovvero controllare la conversazione tra due utenti periferici
Attivare la funzione “deviazione di chiamata su sistema cerca-persone via radio”. In questo caso, tutte le chiamate provenienti dagli apparecchi derivati sono deviate sugli apparecchi cerca-persone radio. L’operatore può vedere il numero del chiamante sul display dell’apparecchio cerca-persone radio.
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